In Ronzani sappiamo bene come la carne sia importante per la dieta dei bambini nei primi anni di vita e come mangiare carne per la crescita del bambino sia un elemento fondamentale. Da piccoli si gettano le basi per la salute e per l’abitudine a un’alimentazione equilibrata e ogni bambino deve ricevere tutti i nutrienti necessari per costruire ossa, denti, muscoli e tessuti, oltre che per favorire lo sviluppo cerebrale.
Mangiare carne da piccoli e avere un’alimentazione equilibrata permette di migliorare la capacità cognitiva e rafforzare il sistema immunitario e per questo è importante scegliere solo carne selezionata con cura da allevamenti qualificati, come quella proposta da Ronzani nella sua E-Bottega.
In particolare, per l’occasione del Natale, la nostra macelleria offre ai clienti nuovi e storici un “Buono molto più che buono” da regalare a chi si ama per acquistare i migliori e più gustosi tagli di carne.
L’importanza della carne nella dieta mediterranea
Per affrontare al meglio la crescita, è importante che i bambini seguano l’approccio indicato dal modello alimentare italiano per eccellenza, la Dieta Mediterranea. Questo stile di alimentazione comprende tutti gli elementi senza eccessi o privazioni e al suo interno la carne svolge un ruolo da protagonista per le specifiche caratteristiche nutritive. Vediamo le risposte ai dubbi delle mamme quando si parla di alimentazione dei più piccoli.
Qual è il ruolo della carne nella dieta dei bambini?
La carne, inserita sempre in una dieta equilibrata, è un alimento dall’elevato valore nutritivo dato che fornisce nutrienti e macronutrienti fondamentali per il benessere e lo sviluppo dell’organismo. Nella crescita e nello svezzamento il fabbisogno di proteine per crescere e svilupparsi sani e forti è molto alto.
Quali vantaggi porta un’alimentazione con una buona quantità di carne?
Come detto, la carne oltre ad essere digeribile è ricca di nutrienti fondamentali come il ferro. Questo elemento è essenziale alla crescita del bambino ed evita anemie, ma soprattutto stimola il sistema immunitario facilitando la lotta alle infezioni, forma l’emoglobina e trasporta l’ossigeno nei tessuti.
Anche se gli alimenti ricchi di ferro sono molti, solo il 10-35% del ferro di origine animale e il 2-10% del ferro di origine vegetale viene assorbito dall’organismo e quello di carne e pesce è più facilmente assimilabile dall’intestino, non essendo legato ad altre sostanze come i fitati. Per questo si dice che la carne contiene proteine nobili, essenziali a regolare la crescita e a fornire aminoacidi essenziali al corpo umano, soprattutto quelli che non è in grado di produrre autonomamente.
Le proteine sono essenziali a costituire e mantenere cellule, mucose e muscoli e la carne contiene anche un buon quantitativo di zinco, necessario per la crescita, la sensibilità di gusto e olfatto e la cicatrizzazione. Una bella bistecca fornisce anche le vitamine del gruppo B, in particolare la B12 che interviene nella formazione dei globuli rossi, nella funzione nervosa e nella trasformazione dell’energia.
Si può sostituire la carne nella dieta dei più piccoli?
I nutrienti di cui abbiamo appena parlato sono presenti soprattutto nei prodotti di origine animale e l’Organizzazione Mondiale della Sanità ne raccomanda l’assunzione nei bambini. Una dieta a base di soli alimenti vegetali rischia di portare a carenze di ferro e zinco, a meno che non venga arricchita da integratori.
Ecco perché mangiare carne nei bambini è importante e la dieta corretta deve prevedere la presenza di tutti gli alimenti senza esclusioni, proprio come proposto dalla dieta mediterranea, considerata da tutti i nutrizionisti come il migliore stile alimentare per mantenersi sani ed evitare l’insorgere di malattie croniche come ipertensione, diabete, obesità, tumore, ma anche malattie cardiovascolari e neurodegenerative.
Secondo la dieta mediterranea è importante assumere in abbondanza verdura, legumi, frutta fresca e secca, olio di oliva e cereali e introdurre con moderazione pesce, latte e derivati e carne, limitando i dolci.
Alimentazione sana: il ruolo della carne
Il consiglio dei nutrizionisti è quello di consumare carne di qualità, come quella proposta da Ronzani ai suoi clienti, almeno 3-4 volte a settimana alternando carni bianche e rosse e in quantità di 70-10 grammi. A questa quantità si aggiungono i salumi, da consumare 1-2 volte a settimana in porzioni da 40-50 grammi, per un totale di 400-500 grammi di carne e salumi da inserire nell’alimentazione ogni settimana.
Carne e svezzamento: meglio bianca o rossa?
Una domanda frequente delle mamme è quale carne usare per lo svezzamento. A tal proposito i nutrizionisti e gli esperti confermano che carne bianca e rossa sono simili dal punto di vista nutrizionale e contengono le stesse calorie, aminoacidi ed elementi costitutivi delle proteine. Non esiste, in altre parole, un tipo di carne migliore: la carne bianca (pollo, tacchino e coniglio) e quella rossa (manzo, agnello e cavallo) sono ugualmente fondamentali per assicurare la corretta crescita del bambino.
Tuttavia, meglio preferire le carni bianche per lo svezzamento perché sono più digeribili e contengono meno tessuto connettivo, la sostanza fibrosa presente nella carne. Via via che il bambino cresce si possono introdurre manzo, vitello e cavallo e poi anche i salumi. Ad esempio, pochi sanno come il prosciutto cotto sia un’ottima fonte di ferro e proteine.
Carne: l’alimento alleato della crescita
Come vedi, mangiare carne e far mangiare carne ai bambini per la crescita è importante. Altrettanto importante è scegliere carne di alta qualità come quella che puoi acquistare sul sito Ronzani e che proviene solo da allevamenti sostenibili e animali allevati in modo naturale. Il risultato è una carne sana e buona, perché, come dice il nostro motto “Buono è ovvio, sano è Ronzani”.
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